… and watch (only) our videos!
La mission dell’azeinda è tutta qui, basta leggerla nell’abstract del sito web e dei suoi meta tags: “Hosts user-generated videos. Includes network and professional content”
Se questo è You Tube, è bene che le major (del video) si rimbocchino le maniche, altrimenti, come diceva Campo Dall’Orto, tra poco saranno fuori dal business.
YouTube, con il suo successo planetario, ha sparigliato le carte e cambiato le regole del gioco. E Google ha fatto bene ad acquisirla. Ora, piano piano, la sta riportando nel lecito, ma You Tube, da fenomeno sociale e di costume, sta diventando sempre più un protagonista importante della nuova realtà multimediale legata a Internet.
La protezione dei contenuti e la tutela del copyright, quindi la trasmissione lecita di programmi audio video, è divenuta in pochi mesi un punto di riferimento fondamentale per diverse aziende che operano su Internet, e che sono coscienti del fatto che Internet non è e non può essere il far west senza leggi delineato da qualcuno.